Corso di Taping elastico

kinesio-taping

Il Taping elastico si sviluppa soprattutto in campo atletico. Il nastro elastico applicato nella maniera corretta, si è rivelato in grado di migliorare l’assetto posturale, favorendo sensibilmente una migliore condizione di benessere fisico. Il relativo trattamento consente di stimolare le naturali capacità di guarigione insite nel nostro organismo e migliorare la performance sportiva negli atleti.
Il Taping si compone di fasce elastiche che vengono applicate sulla pelle formando delle pliche cutanee. Queste ultime, aumentano lo spazio interstiziale permettendo al sistema sanguigno e linfatico l’ottimale drenaggio dei tessuti. Quello che rende il Taping unico nel suo genere è la sua capacità di stimolare continuamente la circolazione linfatica, già subito dopo aver applicato il nastro, non appena il soggetto riprende la sua normale attività motoria.
Il Taping è in grado di ridurre l’infiammazione locale, favorendo la circolazione sanguigna. Questo trattamento garantisce altresì ottimi benefici anche a livello articolare, in quanto consente di aumentare l’ampiezza del movimento articolare, riducendo al tempo stesso il dolore.
L’innovazione del Taping, al contrario del massaggio manuale, la stimolazione dei recettori cutanei e muscolari dura fintanto che la benda resta applicata sulla pelle. Mediamente un’applicazione del nastro può durare fino a 5 giorni, fatta eccezione per i bendaggi appositi e specifici applicati a scopo agonistico, che vengono invece rimossi immediatamente dopo la gara.
L’applicazione del bendaggio è determinante per la corretta stimolazione meccanica/propriocettiva che è alla base del Taping. Essa si ottiene infatti mediante la tensione che si impone alla benda, proprio al momento dell’applicazione del Taping elastico. La cosa da tenere a mente è, principalmente, il dolore, quindi la presenza o assenza di esso, nonché la sua intensità. Di regola, vale il principio che orienta il corretto modo di applicare la benda: la tensione della benda deve essere inversamente proporzionale all’intensità del dolore. Quindi, per la valida efficacia del Taping, in caso di infiammazione acuta e, quindi, per l’effetto, di dolore intenso, la tensione deve essere minima. Nel caso del dolore cronico, che, come noto, è di lunga durata, anche se lieve, la tensione è variabile. Sarà pertanto da preferire un’applicazione drenante in caso di infiammazione acuta, quella, cioè, che è tipica di un trauma o di una fase post-operatoria.

Uso nello sport
Basta guardare gli atleti anche in televisione per comprendere l’ampiezza del fenomeno: l’utilizzo del Taping sta, infatti, spopolando un po’ tra tutti gli atleti del mondo. Qualsiasi sia il livello della competizione e qualsiasi sia la disciplina sportiva, l’applicazione del tape si sta diffondendo negli ultimi anni, soprattutto nella fase pre-gara. Questo trattamento si rivela, infatti, estremamente utile per ridurre il dolore e correggere la biomeccanica articolare così da consentire ad ogni atleta la migliore prestazione possibile. Il Taping è utilizzato, sia pur in minore misura, anche nella fase post-gara, al fine di favorire il drenaggio e diminuire edema e dolore.

Ci sono diverse tipologie di taping:
Taping elastico DRENANTE che è in grado di favorire il drenaggio dei liquidi accumulati in un’area del corpo determinata;
Taping elastico DECOMPRESSIVO che, agendo sia a livello cutaneo che sottocutaneo, aumenta l’elasticità della cute, ripristinando in tal modo la normale estensione del muscolo;
Taping elastico STABILIZZANTE O COMPRESSIVO che riduce l’eventuale presenza di uno stimolo di accorciamento sia a livello cutaneo che sottocutaneo: in questo caso il tape consente di stabilizzare la muscolatura;
Taping elastico PER CORREZIONI POSTURALI il quale, come chiarito, è in grado di attutire i problemi legati alla cattiva postura, favorendo al contempo la trazione della muscolatura per la rieducazione posturale di tutti i muscoli che rivestono la zona della schiena e della cervicale.

I benefici del Tapingi

1) BENEFICI AL GINOCCHIO
Il Taping rappresenta un metodo completamente indolore ed estremamente efficace, utilizzato anche nel trattamento delle patologie che coinvolgono le articolazioni, tra le quali, il ginocchio, spesso colpito da infortuni, tendiniti, etc.

2) BENEFICI AL PIEDE
Il Taping è particolarmente efficace anche per il trattamento delle sintomatologie dolorose legate al piede: i casi d’utilizzo vanno dai dolori alla parte plantare, a quelli localizzati sopra la pianta del piede e intorno al tallone. L’applicazione consigliata, in questo caso, è quella decompressiva e il taglio del nastro dovrà aver luogo a ventaglio.

3) BENEFICI ALLA CAVIGLIA
Anche la caviglia rappresenta uno dei punti maggiormente trattati con il Taping: gonfiore ed edemi sono solo alcune delle patologie disturbanti più diffuse nella popolazione, specie tra gli sportivi. In questo caso, l’applicazione del Tape non è semplice: è necessario portare la gamba in estensione massima e poi applicare il tape con tensione pari a zero. I casi d’utilizzo più diffusi sono: distorsioni della caviglia, debolezza in questa parte e tendine d’Achille.

4) BENEFICI ALLA SCHIENA
Il Taping applicato sulla zona della schiena merita un’attenzione particolare: purtroppo, oggi, complice la vita estremamente sedentaria che ci costringe, per lavoro, ma anche per diletto, a stare seduti davanti il pc, il nostro corpo è infatti sempre più “bloccato” e la nostra schiena sempre più costretta ad una postura obbligata. In questo scenario, compiere movimenti anche molto semplici, come stendere le braccia o prendere un oggetto da terra, ci risulta non solo arduo, ma anche pericoloso per la nostra schiena. Strappi, posizione scorretta, contrazioni sono all’ordine del giorno un po’ per tutti. Da giovani ad anziani, tutti sono, prima o poi, costretti a saggiare tutti i dolori che queste sofferenze alla schiena cagionano. Ebbene, tramite il Taping è possibile contenere e, se eseguito con regolarità, anche risolvere il problema una volta per tutte. Il tape è poi anche in grado di esercitare sulla muscolatura vertebrale anche una piccola trazione che consente di migliorare la postura, favorendo un “tiraggio” lento, delicato e graduale della muscolatura della schiena.

5) BENEFICI ALLA CERVICALE
Il dolore della zona cervico-dorsale è uno dei più diffusi oggi nella popolazione non solo italiana, ma anche, più in generale, mondiale. La cervicalgia consiste in una serie di alterazioni, più o meno gravi, delle strutture nella regione delle articolazioni posteriori del collo e dei dischi intervertebrali. Il mal di testa da cervicale, temuto da noi tutti, è una patologia sempre più comune. Per fortuna, il Taping cervicale può attutire questi sintomi riducendo l’infiammazione in questa zona a beneficio di tutte le persone affette da questo disturbo, spesso limitate nelle proprie attività quotidiane e lavorative.

Come tutte le terapie ed i trattamenti finalizzati ad intervenire sul corpo per garantire benefici, anche il Taping presenta alcune precauzioni. In particolare se ne sconsiglia l’uso in caso di:

ferite aperte, eczemi, infezioni di vario genere;
allergie alla colla del cerotto, anche ipotizzate;
capillari fragili, vene varicose, trombosi acuta, flebite;
patologie vascolari.

Vuoi partecipare al corso?

diventa socio! scrivici: lotusolistica@gmail.com

 

Corso di Tuina e Micromassaggio Cinese

tuina

Il termine TUINA, che significa TUI “spingere” e NA “afferrare”, identifica il massaggio cinese che consiste in numerose manualità (pressione, impastamento, frizione, ecc.) atte a riequilibrare gli squilibri energetici del corpo.
I due ideogrammi che formano la parola Tui Na definiscono una tecnica di massaggio cinese di origini antichissime dalla quale sono originate le scuole giapponesi di Shiatsu, le scuole contemporanee di riflessologia plantare, di digitopressione e di micromassaggio.

Il Tui Na si applica utilizzando un insieme di metodi di massaggio e di mobilizzazioni articolari (spingere, premere, sfregare, picchiettare, pinzettare, scuotere, vibrare, impastare, ecc…). Queste diverse sollecitazioni provocano una stimolazione dei canali energetici (meridiani), regolando Yin e Yang, cioè i due stati dell’energia strettamente interdipendenti considerati nella medicina cinese come riferimenti assoluti per la cura e il benessere della persona e garantendo la circolazione del “Qi”, l’energia vitale-interna del corpo umano.

Tra i principali effetti benefici del Tui Na ci sono:
– La regolazione dell’attività del sistema nervoso;
– Il rafforzamento delle capacità immunitari del corpo rispetto alla possibilità di ammalarsi;
– Il miglioramento del nutrimento dei tessuti, della circolazione del sangue, dell’elasticità delle articolazioni.

E’ inoltre efficace in numerose patologie:
emicrania, cefalea, nevralgia, ipertensione, riniti, cervicalgie, vertigini, acufeni ecc
dolori intercostali, insufficienze cardiache, asma, singhiozzo, irritazione, oppressione ecc.
gastrite cronica, coliti, stipsi, diarrea, ritenzione urinaria, dolori e tensioni addominali ecc.
reumatismi, stiramenti, distorsioni e contusioni, lombalgie, lombosciatalgie ecc.
periartrite scapolo-omerale, nevriti, dolori alla spalla, al gomito e polso ecc.
per gli arti inferiori per esempio sciatica, nevriti, dolori alla spalla, al gomito e polso ecc.
ansia, agitazione, depressione, ipertensione, collera, malinconia, paura ecc.

Infine un altro campo di applicazione è la patologia sportiva: è stato riscontrato come il Tui Na possa essere molto utile nella preparazione atletica e nel miglioramento del rendimento fisico-sportivo in generale.
Il MICROMASSAGGIO CINESE
è una metodica che è stata estrapolata dalle numerose manualità del TUINA sintetizzando il lavoro su punti e meridiani. Tale massaggio consiste nell’eseguire, nei punti dell’agopuntura, delle manualità in tonificazione che servono a
stimolare e a richiamare l’energia nel punto stimolato e dalle manovre di dispersione che servono a sciogliere e sedare l’energia. Il micromassaggio cinese lavora seguendo il corso dei meridiani energetici, ottenendo così un’azione specifica. Per tale motivo spesso viene definito anche come “Agopuntura senza aghi”.
La Medicina Tradizionale Cinese considera che i malesseri siano causati da uno squilbrio energetico. Il micromassaggio, si prefigge gli scopi di riequilibrare l’energia vitale, apportare energia quando si è in difetto, disperdere energia quando è in eccesso. Questi scopi si ottengono con due manualità di base: il massaggio tonificante e quello disperdente.

Programma:
• Lo Yin-Yang: Concetto di Energia.
• Manovre base del Tuina
• Sequenza di massaggio generale Tuina e altre.
• Sequenze settoriali (arto superiore, arto inferiore, ecc.)
• Il Micromassaggio cinese integrato con il Tuina per gli squilibri alto basso, per la zona cervicale, dorsale
e lombo-sacrale.

Le tecniche più usate sono:
– An Fa: pressione col pollice, gomito, palmi
– Tui Fa: Spinta attraverso l’eminenza tenar (alla base del pollice), il palmo o il pollice
– Dian Fa: stimolazione puntiforme
– Nie Fa: Azione fra pollice e indice di cute e ipoderma come un “pizzicotto”
– Ne Fa: Presa con una o due mani su tessuti profondi (strato del muscolo)
– Rounian Fa: Rotazione circolare e ellittica con spostamento progressivo in avanti
– Anya Fa: Pressione verticale con la punta delle dita o il palmo della mano.

Vuoi partecipare al corso? Diventa SOCIO!

Per info e contatti: lotusolistica@gmail.com

Corso di Massaggio Connettivale

massaggio_connettivale

il corso si svolge in un week end

Il massaggio connettivale viene così definito in quanto agisce sul sistema connettivo, ovvero il sistema che provvede al collegamento, sostegno e nutrimento dei tessuti dei vari organi del nostro corpo. Grazie a questa interazione, la tecnica del massaggio connettivale si prefigge di ottenere un’azione riflessa, che va dagli stati profondi della pelle del soggetto fino a un muscolo o un organo sofferente. In questa particolare accezione, il massaggio connettivale viene arricchito dal termine “riflessogeno” che consiste nella diagnosi e nella ricerca eventuali zone di sofferenza del tessuto connettivo sottocutaneo dopo di che si va a risolvere lo stato di tensione connettivale e la sofferenza viscerale di cui tale tensione è espressione.  Il massaggio connettivale agisce sul sistema nervoso neurovegetativo ( simpatico e parasimpatico ) come una vera e propria stimolazione su vari organi per riequilibrarne le funzioni.

il programma:

Si tratterà il tessuto connettivo dei paravertebrali, della regione sub-occipitale, del collo, del torace e dell’addome, arti inferiori, braccia e mani e allo stesso tempo il sistema neurovegetativo deputato al funzionamento dell’apparato digerente, dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio.

Vuoi partecipare al corso? Diventa SOCIO!

Per info e contatti: lotusolistica@gmail.com

MOXA: IL CALORE CHE AIUTA

5

La moxa viene utilizzata principalmente per alleviare i disturbi aggravati dal freddo e dall’ umido. E’ una tecnica antichissima, nata con l’ Agopuntura, vecchia di millenni. La tecnica della Moxibustione consiste nell’ applicazione di calore (generato da un’ erba pressata a forma di sigaro che ha la capacità di produrre calore senza spegnersi e senza fare fiamma) in punti specifici del corpo, gli stessi usati anche nell’ Agopuntura, nello Shiatsu e nella Digitopressione. L’ erba impiegata si chiama Artemisia e viene utilizzata in molti casi, specialmente dove il problema è causato dal freddo, per esempio nei dolori articolari che si aggravano in inverno con il freddo e l’ umidità, contribuisce ad alleviare il mal di schiena e dolori articolari.

Vuoi partecipare al corso? Diventa SOCIO!

Per info e contatti: lotusolistica@gmail.com

corso di anti-aging facial massage

massaggio-al-viso1

un fusion di tecniche cinesi, ayurvediche e thai per la bellezza del tuo viso

il corso si svolge in giornata

La pelle del viso massaggiata appare più liscia, luminosa e tonica, questo perchè Il massaggio riattiva la microcircolazione, rendendola più tonica. Inoltre il massaggio, soprattutto se effettuato con sostanze granulate, effettua anche una sorta di peeling, favorendo l’eliminazione di tossine e cellule morte, accumulate durante la giornata.
Effettuati in modo costante, i massaggi prevengono o quantomeno rallentano la formazione di rughe e la generale decadenza della pelle del volto, perché stimolano la produzione dell’elastina e del collagene, sostanze che donano elasticità alla pelle. Oltre ad essere un ottimo rimedio preventivo contro l’invecchiamento della pelle, la pratica dei massaggi è utile per alleviare dolori e tensioni facciali e della testa, causati da posizioni errate tenute per lungo tempo o per la necessità di tenere la stessa posizione durante la giornata, ma anche per affaticamenti e tensioni muscolari dovute a nervosismo ed ansia. Quindi tossine, stress, dolori, ed invecchiamento possono essere alleviati dal massaggio facciale, i cui benefici risultano aumentati dall’uso di creme e lozioni.

Al termine del corso si rilascia un attestato di partecipazione.

Il materiale didattico è disponibile in formato elettronico tramite e- mail.

docente: Emanuela Melis, operatrice olistica

Vuoi partecipare al corso? Diventa SOCIO!

Per info e contatti: lotusolistica@gmail.com

l’autotrattamento del piede del diabetico

riflessologia_plantare1

il seminario si svolge in giornata

Probabilmente, il piede diabetico costituisce la complicanza più invalidante dell’iperglicemia cronica trascurata: si tratta di uno stato patologico che condiziona negativamente la qualità di vita del paziente. Un piede diabetico malcurato o sottovalutato espone il malato ad ulcere, piaghe sanguinanti ed infezioni che, a lungo andare, possono diffondere nei tessuti limitrofi e procurare cancrena.Con la riflessologia: è possibile agire sui punti di riflesso di tutto il corpo  per alleviare dolori e tensioni, e le zone con le concentrazioni nervose più massicce si trovano nelle estremità: testa, mani e piedi, aumentandone l’afflusso sanguigno e eliminando le tossine. Secondo la riflessologia plantare, ogni parte del piede è collegata a un organo del corpo. La stimolazione viene effettuata su punti ben precisi, in modo che il cervello decifri il messaggio e lo trasmetta poi all’organo interessato. Nel caso una persona sia già in cura con farmaci per disturbi per diabete  il trattamento può avere effetto sul modo in cui il paziente reagisce alle cure in quanto normalmente accellera il ritmo e l’espulsione delle escrezioni corporali e perciò è opportuno discuterne con il proprio medico che deciderà se è il caso di modificare le dosi dei medicinali assunti.

Nel seminario si tratterà il piede con sequenze utili all’autotrattamento quotidiano.

 Vuoi partecipare al corso? Diventa SOCIO!
 
Per info e contatti: lotusolistica@gmail.com

corso di massaggio californiano

slider91-1920x860

il corso si svolge in un  week end

La sua tecnica consiste nell’avvolgere e modellare il corpo nella sua totalità, alternando movimenti fluidi, leggeri, lenti, armoniosi, ritmici, dolci e molto estesi: è come se le mani eseguissero una coreografia armoniosa sul corpo.
Il massaggio viene eseguito con oli profumati che permettono di rendere i gesti più scorrevoli, dando una straordinaria sensazione di benessere, di completezza, di gioia e di calma. Le mani dell’operatore sono sempre a contatto con il corpo di chi riceve il massaggio e si muovono con ritmo lento e sincronizzato con il respiro.
I gesti del massaggio californiano sono studiati per trasmettere energia alla persona che riceve. Tecnicamente si avvalgono della più completa gamma di manipolazioni che esista: sfioramento, trazione, vibrazione, impastamento, pressione locale, pressione scivolata, torsione, frizione, allungamenti, scollamenti. Il Massaggio Californiano ha un’azione tonica sulla pelle. Agisce sul sistema muscolare, allentando le tensioni. Stimola la circolazione sanguigna e linfatica. Riattiva la vita-lità della respirazione e degli organi interni. Ha un effetto omeostatico sull’organismo, riducendo gli eccessi di tensione e rinvigorendo le energie là dove difettano. Calma o tonifica il sistema nervoso. Favorisce la digestione e l’eliminazione delle tossine. Attraverso I’uso delle essenze che arricchiscono I’olio da massaggio, si possono sviluppare e armonizzare tutte le funzioni corporee: dalla respirazione (per ridurre l’asma, le bronchiti), al ritmo cardiaco alla digestione, alla circolazione dei fluidi (varici, o vene apparenti), all’eliminazione (eccesso di peso, costipazione), al metabolismo. Il massaggio californiano uniforma la temperatura delle varie zone corporee, favorendo la circolazione delle energie vitali. Modella il corpo e lo ringiovanisce.

Programma

  • Indicazioni, controindicazioni e precauzioni
  • Tecniche di rilassamento
  • Preparazione dell’operatore e dell’ambiente di lavoro
  • Utilizzo degli olii essenziali
  • Manualità ed esercitazioni in posizione prona (schiena-arti inferiori)
  • Manualità ed esercitazioni in posizione supina (arti inferiori-arti superiori-addome-petto-viso-testa)
  • Trattamento completo ed esercitazioni

Vuoi partecipare al corso? Diventa SOCIO!

Per info e contatti: lotusolistica@gmail.com

corso di massaggio Lomi Lomi

Lomi-Lomi

il corso si svolge in un  week end.

Il Lomi Lomi è una forma di antico e profondo massaggio Hawaiano. È un rituale sacro, che consente al sistema fisico ed energetico del corpo di portare fuori, trasformare e rivitalizzare se stessi. I benefici di questo massaggio sono molteplici:  migliora la circolazione del sangue e distende i muscoli contratti, aiuta ad eliminare le tossine, facilita il sonno, favorendo un generale benessere mentale e fisico. Anticamente era usato dagli sciamani locali come tecnica curativa  tramandato di generazione in generazione. I movimenti sono profondi, rilassanti e avvolgenti, che coinvolgono mente e corpo.  La  grazia delle onde ispira  i movimenti del massaggi che apporta notevoli benefici al sistema linfatico,circolatorio, respiratorio,digestivo ed a quello muscolare. Risulta particolarmente efficace nelle situazioni di stress cronico e depressione, garantendo un riequilibrio psicofisico ottimale.

Programma del corso Lomi Lomi:

  • Tradizione, storia e teoria del Massaggio hawaiano Lomi Lomi
  •  Introduzione al massaggio hawaiano e al massaggio sciamanico
  •  Psicosomatica – Malattia, stress e spiritualità
  •  Cenni al massaggio hawaiano come gesto terapeutico
  • La tecnica dell’avambraccio.
  • Posizione Prona: trattamento completo schiena, braccia, gambe.
  • Posizione supina: trattamento completo viso, collo, torace e gambe.
  • Controindicazioni alla pratica del massaggio lomi lomi

Vuoi partecipare al corso? Diventa SOCIO!

Per info e contatti: lotusolistica@gmail.com

corso di massaggio decontratturante

1

il corso si svolge in  un week end

Il massaggio decontrattuante serve per trattare muscoli contratti, vale a dire che sono muscoli accorciati che hanno perso parte della loro elasticità. Spesso tale muscoli sono indolenziti e induriti. Possono limitare il movimento completo di un’articolazione o bloccarlo addirittura. Muscoli contratti cronicamente possono infiammarsi e causare dolori anche agli articolazioni. Il massaggio decontratturante serve per ripristinare la consistenza originale del muscolo e di preservarlo alla lunga da danneggiamenti causato da contrattura. Per tutti i sportivi è indicato di fare cicli di massaggi decontratturanti, ma è altrettanto indicato per persone che sono regolarmente sottoposto a vari situazioni di stress o lavori sedentari, specialmente davanti ai computer.

Programma

introduzione al corso
caratteristiche del massaggio decontratturante
anatomia di base dell’apparato locomotore
funzione muscolare
ascolto col tatto e ricerca della regione contratta e terapia da adottare
trattamenti sulla regione lombare dorsale e cervicale
tecniche di trattamento di sfioramenti:

frizioni,scollamento,impastamento,compressioni,vibrazioni,percussioni

le   diverse tecniche di trattamento manuale stretching e mobilizzazioni

tecniche specifiche per i principali muscoli dove si originano le contratture.
Trattamento dei trigger point
come individuarli (ausilio della mappa per il corsista)
varie tecniche per contrastarli.
Tecniche di stretching classico e facilitato PNF
Attenzione alle posture con correzione delle stesse

trattamento in posizione supina
trattamento in posizione decubito laterale
trattamento in posizione prona

esercitazione pratica su modella e alla fine del corso sull insegnante con simulazione di casi specifici

Vuoi partecipare al corso? Diventa SOCIO!

Per info e contatti: lotusolistica@gmail.com

Corso di Massaggio Tradizionale Thailandese (NUAD BO RUAN)

Immagine

Il corso si svolge in un week end

Il Massaggio Tradizionale Thailandese (Nuad Bo Ruan) è un sistema di massaggio di tutto il corpo e manipolazioni che ha origine nei monasteri buddisti thailandesi tramandato da maestro ad allievo. La scuola originaria in cui da secoli viene insegnato è quella del Tempio Po a Bangkok, il più grande della Thailandia ed il più antico della capitale, sede dell’Università di Medicina Tradizionale Thailandese.  Lo scopo del massaggio è di liberare il corpo dai blocchi energetici lungo i  “Sen” (linee/meridiani) attraverso pressioni, stiramenti, rotazione e  mobilitazione degli arti, dondolamenti, usando mani, piedi, gomiti, avambracci, ginocchia per aiutare il corpo a ritrovare il suo equilibrio armonico. Il Nuad Bo Ruan Combina i punti di digitopressione della Medicina Tradizionale Cinese con uno stretching assistito ispirato allo Yoga di derivazione indiana. I più importanti benefici dell’antico massaggio thailandese sono legati a un senso di profondo rilassamento:

  • sblocco dei punti di tensione nel corpo permettendo il libero flusso dell’energia vitale inducendo omeostasi, equilibrio, armonia.
  • aumento della flessibilità e del movimento attraverso un gentile e profondo allungamento muscolare che aiuta a riposturizzare l’apparato muscolo-scheletrico.
  • mantenimento del corretto allineamento della postura del corpo.
  • rafforza gli organi interni e migliora la circolazione del sangue e linfatica favorendo il corretto drenaggio dei  liquidi.
  • attenua le tensioni del tessuto muscolare e connettivo.
  • allevia la sintomatologia dolorosa nei disturbi quali cefalee, dolori cervicali, mal di schiena e affezioni     articolari.
  • migliora la mobilità dei segmenti scheletrici, dona maggiore scioltezza alle articolazioni.
  • rafforza le funzioni neurologiche, allevia condizioni degenerative associate al processo di invecchiamento e al  periodo della menopausa.
  • combatte l’insonnia e lo stress.

Programma:

Introduzione;

Principi di Base;

Indicazioni e Controindicazioni;

Teoria dei 10 Sen;

Tecniche del Massaggio Thai Nelle Varie Posizioni:

Anteriore,

Decubito Laterale,

Posteriore,

Seduta.

docente: Emanuela Melis, operatrice olistica

Vuoi partecipare al corso? Diventa SOCIO!

Per info e contatti: lotusolistica@gmail.com